Le tastiere da gioco, più comunemente associate alle tastiere meccaniche, sono una componente fondamentale per gli appassionati di videogiochi competitivi, poiché offrono un’elevata precisione, tempo di risposta immediato e una qualità dei materiali superiore rispetto a quelle standard.
Questi tipi di tastiere vengono appositamente create con in mente il giocatore, offrendo caratteristiche specifiche per garantire un’esperienza ottimale. Esistono varie tipologie di tastiere, che si differenziano nel formato, switch montati, cablaggio e caratteristiche accessorie.
Solitamente la componente che accomuna questa tipologia di tastiere è la retroilluminazione, regolabile in base alle preferenze dell’utente e utile nel caso si giochi in ambienti poco illuminati oltre al puntare alla pura estetica. Inoltre, spesso le tastiere da gioco hanno tasti programmabili, che permettono di assegnare a ogni tasto una funzione specifica e di creare profili di gioco personalizzati. Alcuni modelli dispongono inoltre di tasti macro per eseguire sequenze di comandi complessi con un solo tasto.
Esistono anche tastiere da gioco a membrana che sfruttano dei contatti in gomma per funzionare, ma sono meno precise e una durata minore rispetto ad un prodotto completamente meccanico, anche se hanno come vantaggio l’estrema silenziosità.
I formati
I formati di tastiera più conosciuti e usati sono:
- Full-Sized (104 tasti / 100%): Tastiere con tutti i tasti presenti. Sono le più diffuse e sono ideali per chi ha bisogno di tutti i tasti a disposizione per qualsiasi situazione di gioco;
- Tenkeyless (87 tasti / 80%): Abbreviate con TKL, sono tastiere più compatte senza tastierino numerico, più semplici da trasportare e meno ingombranti per i movimenti del mouse;
- Mini Keyboard (61 tasti / 60%): Le più adorate dai giocatori che hanno bisogno di grandi spazi per giocare, con pochi tasti essenziali per ogni azione a portata di indice.
Esistono anche formati non standard, dipendentemente da come vengono prodotti o dalle esigenze del giocatore, più o meno compatte e contrassegnate con percentuali d’intermezzo (96%, 75%, 65% e 40%).
Gli Switch
Gli switch sono le componenti meccaniche presenti all’interno di ogni tasto in una tastiera da gioco, che determinano il feedback e il suono emesso quando si preme un tasto. Gli switch meccanici più diffusi sono suddivisi per colore e forza di attenuazione richiesta per attivare il tasto in grammi (G). Più alto è il valore e più sarà pesante il tasto. Il modello più popolare di switch sul mercato sono i Cherry MX, ma anche altre case produttrici hanno proposto nel tempo i loro modelli più disparati.
Ogni switch ha una corsa dettata dalla meccanica dove il tasto funziona solo se viene raggiunto il suo “punto di attuazione”, un’altezza definita nella meccanica del tasto per permettere la sua registrazione nel sistema.
Come è fatto uno Switch?
Gli switch sono un corpo diviso in più parti, le quali tutte insieme permettono al tasto di funzionare e di essere personalizzato.
Ogni switch ha un suo guscio (housing) in plastica dove risiedono le tre componenti interne che gli permettono di funzionare e a cui danno le caratteristiche.
La molla (spring) da la grammatura allo switch per la sua pressione mentre un contatto metallico (contact o crosspoint) chiude il circuito elettrico per segnalare al computer la pressione del tasto, mosso a sua volta dallo “stelo” a croce (stem) che ne definisce il colore e a cui si possono applicare dei keycaps (copritasti) a scelta e compatibili.
Feedback e Suono
Il feedback dei tasti rappresenta a livello tattile come il tasto viene percepito dall’utente e il suono dipende dalla meccanica interna dello stesso. Gli switch vengono divisi in tre categorie:
- Lineari: Il punto di attuazione non è percepibile alla pressione e si possono premere facilmente, risultando lisci, silenziosi e senza interruzioni. Sono utili per azioni istintive. I colori di switch più diffusi per questa tipologia sono Red (~45 G), Yellow (~50 G) e Black (~60 G);
- Tattili: Il punto di attuazione è percepibile a livello tattile come una specie di “scalino”, ottimo per chi vuole sapere esattamente quanto premere in modo molto preciso. Sono utili nel gioco quanto nella scrittura, risultando leggermente più rumorosi. I colori più diffusi sono i Brown (~45 G) e i Clear (~65 G);
- Clicky: Molto simili nel feedback ai tattili, ma decisamente più rumorosi. Meno giocatori optano per questa scelta a causa del suono. Molto amati da chi dedica molto tempo a scrivere (ma non chi vi sta attorno!). I più diffusi sono i Blue (~60G) e i Green (~80 G).
Oltre questi standard esistono altri tipi di switch per ogni esigenza di feedback, suono e meccanica. Switch varianti come i Silent (silenzioso) esistono per ridurre il rumore di modelli già esistenti, gli Speed (veloci) hanno un punto di attuazione ridotto per avere ancora più immediatezza durante la pressione.
La connessione
Per quanto riguarda la connessione, le tastiere da gioco possono essere cablate (con cavo) o wireless (senza fili). Le tastiere cablate vengono scelte con maggiore frequenza poiché solitamente più veloci e con latenza minore rispetto alle tastiere wireless, ma hanno lo svantaggio di avere un cavo extra da collegare ad un pc (magari con già tante periferiche attaccate). Le tastiere wireless, d’altro canto, offrono maggiore trasportabilità e la possibilità di essere usate con dispositivi mobili, quindi con anche i servizi di cloud gaming al costo una latenza leggermente maggiore e batterie da ricaricare.
Il cavo standard negli ultimi anni è diventato il USB-C grazie alle sue funzioni multiple e ottimizzate per la ricarica, il supporto per altri dispositivi e il trasporto di dati più veloce per ridurre le latenze, ma ci sono ancora tastiere con i cavi non rimovibili o di altri tipi come il micro e mini USB.
Le tastiere wireless possono arrivare con un dongle (ricevitore) proprietario o essere dotate di Bluetooth.
Gli accessori
Alcune tastiere possiedono delle caratteristiche accessorie con funzionalità utili o puramente estetiche, come display OLED che permettono di visualizzare delle informazioni e notifiche in tempo reale, il supporto pass-through audio per collegare cuffie direttamente alla tastiera o degli hub usb integrati per disporre di più porte nel caso quelle del computer siano lontano o poche.
Il palm rest (poggiapolsi) è un accessorio comune per l’ergonomia che offre un maggiore comfort durante sessioni di gioco prolungate e sono apprezzati anche i tasti di controllo di volume e retroilluminazione per evitare di aprire i software.
Tutto molto interessante, ma quale scelgo?
Come abbiamo visto, le tastiere da gioco sono una componente importante se non fondamentale per gli appassionati di videogiochi, poiché offrono un’elevata precisione, una buona risposta e una durata nel tempo superiore alle tastiere standard. Scegliere la tastiera da gioco più adatta alle proprie esigenze dipende da diversi fattori, come il formato, i tipi di switch, la connessione e le caratteristiche accessorie, ma, evidentemente, anche dal prezzo e dalla disponibilità!
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